Blog a colazione

Qui è dove vi racconto i tre blog di visual, digital e comunicazione che amo leggere nella lentezza della domenica mattina… quando non ho di meglio da fare 😉


Questi giorni di fine inverno, tra neve e freddo, sembrano fornire una scusa ancora più credibile per poter rimanere in casa e recuperare un po’ del tempo lento per leggere e studiare. La quintessenza dell’otium, secondo la concezione latina, esaltato dalla flânerie digitale dell’ipertesto!

1. Frizzifrizzi

Una webzine nata nel 2006 di cultura pop, come amano definirla i fondatori – Simone Sbarbati, Francesca Arcuri e Ethel J. Margutti – con sede a Bologna e una prospettiva internazionale sul mondo della grafica, dell’arte, dell’editoria, della moda, del digitale e molto altro.

Negli anni si è arricchita di una nutrita redazione e propone una selezione ampia e curata di recensioni, articoli, interviste, video che vanno dai documentari sui mastri cartai alle mostre di libri giapponesi per bambini, dagli archivi della grafica modernista canadese, agli scrapbook dell’800.

2. A list apart

Fondata già nel 1997 come mailing list da Jeffrey Zeldmann (@zeldman) – uno dei guru degli standard web e dell’accessibilità e autore di Designing with web standards – ALA è il punto di riferimento di chi lavora nel digital design. In genere, qualsiasi novità che passa per la sua homepage – che si tratti di approcci progettuali, come nel caso del responsive web design di Marcotte (@beep) o del mobile first di Wroblewski (@lukew) – diventa, ben presto, uno standard nel settore.

Al sito, negli anni, si è affiancata la casa editrice A book apart dove i più importanti esponenti del settore hanno avuto modo di approfondire tematiche spesso proposte nel blog e di ampliarle all’interno di volumi monografici e la conferenza An event apart.

Dal 2010 è (semi) attiva anche l’edizione italiana Italian a list apart curata da Valeria Brigatti (@scatteredbrainV) con Carlo Brigatti e Maurizio Besostri.

3. Nuovo e utile

È il blog di Anna Maria Testa (@NuovoUtile), personalità di spicco del modo della comunicazione. Autrice di numerosi libri sul tema, prima pubblicitaria, poi saggista e, ora, acuta osservatrice della cultura e del panorama professionali italiani. Su Nuovo e utile, AMT abbraccia un vasto numero di tematiche che vanno dalle notizie false – senza itanglese, ci tiene 😉 – ai bias cognitivi, da come funziona e si coltiva la creatività ai social network.

I suoi testi, anche online, sono profondi, articolati, argomentati, così come i suoi interventi alle conferenze: bellissimo Tra dire e mostrare sull’iconografia di Donald Trump a chiusura del X Summit Italiano di Archietttura dell’Informazione del 2016.

Tra i libri, in particolare, vi suggerisco: Le vie del senso, Carocci, Roma 2004; La parola immaginata, Pratiche, Parma 1988 (2000) e il più recente Minuti scritti, Rizzoli, Milano, 2013 a metà tra il saggio e l’eserciziario di scrittura.

2 Comments

    1. A voi per il bellissimo lavoro, gli spunti e la qualità dei contenuti! 🙂

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