Design e valorizzazione del patrimonio culturale

Qual è il ruolo del design nella valorizzazione del patrimonio culturale? e quello delle nuove tecnologie? Ne abbiamo parlato durante il convegno Design e valorizzazione del patrimonio culturale. Gli archivi come campo di sperimentazione di modelli di fruizione innovativi nell’era del digitale all’Archivio di Stato di Milano.


Il convegno Design e valorizzazione del patrimonio culturale è stato organizzato Aspi Archivio storico della psicologia italiana all’interno delle attività di divulgazione del progetto finanaziato dalla Regione Lombardia nel 2015: L’archivio aperto. Strategie e strumenti digitali e semantici per la valorizzazione del patrimonio documentale. Quattro casi studio dal territorio lombardo.

Durante la giornata di studi si sono avvicendati i contributi di professionisti, studiosi e ricercatori che hanno condiviso riflessioni ed esperienze nel settore dei beni culturali, del cultural & digital heritage, degli archivi digitali e del data-visualization.


Il mutamento dei pubblici contemporanei: visitatori, utenti, partecipanti

Sara Radice, Assegnista di ricerca, Dip. di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Introduzione sul mutamento dei pubblici contemporanei e conseguente necessità da parte delle istituzioni culturali di considerare gli utenti sempre più come partecipanti attivi nei processi di fruizione culturale. La digitalizzazione dei beni culturali viene vista come un’opportunità per la creazione di nuove modalità di accesso al patrimonio, che nel formato digitale agisce come facilitatore di connessioni tra oggetti e utenti.


Knowledge design: conoscenza, fruizione e valorizzazione online degli archivi e del patrimonio del moderno

Anna Santi, Research fellow, Dip. di Design, Politecnico di Milano

Il processo di digitalizzazione e di diffusione online degli archivi amplifica le opportunità di accesso e di divulgazione della conoscenza e dei materiali archivistici. In questo contesto, gli archivi digitali di architettura e design diventano nuovi modelli comunicativi per ricche geografie di scambi, rendendo evidenti i benefici dell’information technology e il coinvolgimento della disciplina del design nell’ambito del cultural heritage.


La visualizzazione dei dati come strumento di analisi e comprensione del patrimonio culturale

Paolo Ciuccarelli, Professore associato, Direttore scientifico DensityDesign, Dip. di Design, Politecnico di Milano

La visualizzazione dei dati quale strumento di analisi e comprensione del patrimonio: presentazione di alcuni progetti sviluppati dal DensityDesign Research Lab sulla visualizzazione di materiali digitali legati alle humanities.


Cultura del progetto e valorizzazione dell’effimero nell’ambiente digitale: l’Archivio digitale degli allestimenti temporanei

Raffaella Trocchianesi | Professore associato, Dip. di Design, Politecnico di Milano e Alessandra Spagnoli, Research fellow, Dip. di Design, Politecnico di Milano

La cultura del progetto per la valorizzazione dell’effimero e del temporaneo nell’ambiente digitale è un tema più che mai attuale e dibattuto nel sistema culturale contemporaneo. In questo contesto il ruolo del design per il patrimonio culturale gioca un ruolo importante favorendo pratiche interdisciplinari tra nuove tecnologie, scenari futuri e Humanities. Presentazione del progetto “Archivio digitale degli allestimenti temporanei” e discussione di buone pratiche relative alla valorizzazione online del Temporaneo.


La messa in scena del patrimonio culturale digitalizzato

Fabrizio Pignoloni, dotdotdot, Milano

Presentazione di alcuni progetti realizzati dallo studio di progettazione dotdotdot di Milano. I racconti poetici del Piccolo museo del Diario di Pieve Santo Stefano; le vicende curiose o dimenticate della storia della scienza, dell’industria e della tecnologia con Le voci della scienza al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano e il paesaggio onirico del Giardino della Biodiversità all’Orto Botanico di Padova.


Lo spazio digitale della conoscenza. Dalla forma archivio alle knowledge-base culturali 3.0

Ho chiuso la giornata con l’intervento dedicato alla transizione tra le basi-dati e knowledge-base riflettendo sugli aspetti teorici e progettuali nell’uso delle tecnologie digitali di terza generazione. In particolare ponenedo in evidenza le innovazioni, le potenzialità, i limiti e le prospettive di evoluzione dei beni archivistici, storico culturali e al cultural & digital heritage.

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