Compasso d’Oro 2018 XXV edizione: and the winner is…

Il 20 giugno c’è (stata) la premiazione della XXV edizione del Premio Compasso d’Oro 2018, il più antico ed autorevole premio di design a livello mondiale.


Premio Compasso d’Oro

Come recita il sito dell’ADI Associazione per il Disegno Industriale,  il premio Premio Compasso d’Oro è stato istituito nel 1954 ed è “il più antico ma soprattutto il più autorevole premio mondiale di design.
Nato da un’idea di Gio Ponti fu per anni organizzato dai grandi magazzini la Rinascente, allo scopo di mettere in evidenza il valore e la qualità dei prodotti del design italiano allora ai suoi albori. Successivamente esso fu donato all’ADI che dal 1958 ne cura l’organizzazione, vigilando sulla sua imparzialità e sulla sua integrità. […] Il premio Compasso d’Oro viene assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall’Osservatorio permanente del Design dell’ADI, costituito da una una commissione di esperti, designer, critici, storici, giornalisti specializzati, soci dell’ADI o esterni a essa, impegnati tutti con continuità nel raccogliere, anno dopo anno, informazioni e nel valutare e selezionare i migliori prodotti i quali vengono poi pubblicati negli annuari ADI Design Index.

Commissione Visual Design/Design della Comunicazione

Personalmente, ho fatto parte e coordinato la Commissione Visual Design/Design della Comunicazione dal 2007 al 2017, prima di passare, quest’anno, al coordinamento della Commissione Ricerca Teorico, Storica, Critica e Progetti Editoriali. Da questo osservatorio privilegiato ho visto passare negli anni progetti interessanti, originali e innovativi che hanno fatto la storia recente del design italiano.

In particolare, per la conferenza all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, ne ho selezionati quattro – due analogici e due digitali – come archetipi della capacità narrativa, ideativa e imprenditoriale della nostra cultura, del nostro territorio e dei suoi valori immateriali.

Compasso d’Oro 2018: and the winner is…

I primi premiati sono stati quelli di Targa Giovani.

 

Sono particolarmente affezionata a questa categoria perché una delle tesi di cui sono stata relatrice è stata selezionata nell’ADI Design Index 2016. Si tratta del carattere tipografico Pastiche e credo che sia la prima tesi discussa non in un corso di Design/Architettura/Accademia, sicuramente la prima dell’Università di Milano-Bicocca inclusa in Targa Giovani.

Poi i Compassi d’Oro veri e propri. Per la lista completa dei premiati e immagini di miglior qualità vi rimando alla pagina dedicata sul sito dell’ADI.

 

Ed infine i Compassi alla Carriera: Giovanni Anzani, Alberto Spinelli, Aldo Spinelli; Angelo Cortesi; Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi; Ernesto Gismondi; Adolfo Guzzini; Giovanna Mazzocchi; Giuliano Molineri; Nanni Strada; e gli internazionali: Zeev Aram; Chris Bangle e Milton Glaser.

Di questi, riporto solo una citazione che credo colga la passione e il lavoro del designer:

Design è rendere funzionale ciò che è utile, concreto ciò che è astratto, realtà ciò che è sogno.

—Giovanna Mazzocchi

Unico neo: nella giuria internazionale, nemmeno una donna! 🙁


Per approfondire:

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